Gilda&Co, poliedrico spazio milanese dedicato al design italiano, ospita dal 21 novembre 2025 la mostra IL BATTITO DEL PICCHIO. Il fantastico mondo delle ceramiche di Enzo Bioli, una rassegna che rende omaggio alla figura di Enzo Bioli – pittore, grafico, scenografo, designer e ceramista – attraverso più di 150 pezzi da lui disegnati per “Il Picchio”, laboratorio di produzione di ceramiche da lui fondato nel parmense nel 1967 e attivo fino al 1985, fucina di una produzione di serie e artistica di grande pregio riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
Gilda&Co, spazio inaugurato nel 2024 in via Plinio, nato dall’esperienza di Daniele Lorenzon e di Compasso, storico showroom che da oltre 20 anni esplora il meglio del design del ‘900, prosegue nel suo intento di indagare e raccontare il design internazionale attraverso mostre d’essay con l’esposizione IL BATTITO DEL PICCHIO. Il fantastico mondo delle ceramiche di Enzo Bioli, dedicata alla produzione firmata da Bioli per “Il Picchio”.
Dal vasto archivio di Compasso — composto da oggetti, opere d’arte, documenti e fotografie — è infatti nata l’idea, immediatamente accolta dalla storica e critica del design Anty Pansera, di dedicare una mostra alla figura di Enzo Bioli, vero e proprio “artiere”, come lo definisce Pansera, perché capace di tenere insieme arti diverse nel gesto del fare, nel progetto, nella disciplina del mestiere. Lo stesso nome e logo che Bioli scelse per la sua officina, “Il Picchio”, con la quale firmò ogni suo manufatto, inclusi gli oltre 150 pezzi ospitati in mostra, sembrerebbe un rimando a questa sua rara dote: fu infatti Bioli stesso a disegnarne personalmente il logo, conferendo all’officina un’identità grafica “di mano” con una semplice marcatura a pennello – “Il Picchio – PR.” – che richiama l’origine artigianale e locale del laboratorio più che un marchio industriale. D’altra parte, il picchio, uccello laborioso e ritmico, diventa metafora del lavoro continuo e preciso dell’officina ceramica, con il battito del becco che rimanda al ritmo del tornio e del ciclo continuo del forno che trasformano l’argilla in serie.
Enzo Bioli nasce a Parma nel 1932. Si diploma in Scenografia all’Istituto d’Arte Paolo Toschi, dove studia con maestri come Latino Barilli, Renato Vernizzi, Enrico Bonaretti e Umberto Lilloni. Dopo tre anni all’Accademia di Brera, conclude la formazione artistica all’Accademia di Bologna. La sua carriera inizia come pittore, partecipando a premi e mostre in ambito locale e nazionale, ricevendo diversi riconoscimenti. Artista versatile, Bioli si dedica anche alla grafica, alla scenografia, al design e alla ceramica. Nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria del Teatro, mentre nel 1967 fonda il laboratorio “Il Picchio”, attivo fino al 1985, i cui pezzi vengono segnalati dal noto mensile Domus già nel 1968. Profondamente legato alla vita culturale di Parma, ricopre incarichi di rilievo, tra cui assessore alla cultura e al teatro (1977) e presidente di A.T.E.R. ed E.R.T., importanti organi dei teatri regionali.
La mostra IL BATTITO DEL PICCHIO. Il fantastico mondo delle ceramiche di Enzo dà dunque spazio alla produzione ceramica di Bioli: lampade, fioriere, salvadanai, vasi, portacenere, tazze, piatti, tutti oggetti che rispondono a un linguaggio coerente e riconoscibile, fondato sulla componibilità e sulla modularità, e dunque pensati per dialogare tra loro più che per imporsi come pezzi isolati. Lo stile di Bioli guarda al futuro senza perdere il legame con la quotidianità: le sue forme “space age”, fatte di semisfere lucide, bocche circolari e basi troncoconiche, testimoniano l’interesse per un immaginario internazionale reinterpretato con grande naturalezza nei materiali ceramici. I gres e gli smalti pieni – arancione, blu oltremare, nero lucido – conferiscono agli oggetti una presenza intensa, capace di resistere nel tempo e di adattarsi tanto alla luce di una vetrina quanto all’atmosfera domestica di un salotto.
Ogni elemento firmato “Il Picchio” appartiene a una famiglia formale riconoscibile, tracciabile anche attraverso le varianti cromatiche, ed è concepito per costruire insieme agli altri pezzi uno spazio armonico e dinamico.
Scrive la curatrice, Anty Pansera: “Se dovessi lasciare a chi sfoglia questo “leporello” un criterio di lettura, direi: guardate come i pezzi si offrono alla mano e alla luce. Il Picchio non fa “piatti” e “vasi” soltanto: costruisce piccole macchine d’uso dove la forma è sempre una soluzione - mai un capriccio”.
E aggiunge Alessandro Pedretti: “Gilda inaugura un nuovo episodio nella ricerca nel mondo del progetto e della creatività; le ceramiche de il Picchio come segni di un decennio passato ma che oggi si presentano più che mai vivi nella loro forza espressiva e visione di un mondo fantastico di forme, linguaggi, colori da creare un “living - scape” ambientale stupefacente.
Avere riunito e concentrato tale miscellanea di opere d’ uso e d’arte, ci permette di comprendere appieno la potenza di un episodio unico, sorprendente e identitario della sapienza e qualità del creare di Enzo Bioli. Buona visione!”
GILDA&CO
presenta la mostra
IL BATTITO DEL PICCHIO
Il fantastico mondo delle ceramiche di Enzo Bioli
Guest curator Anty Pansera
Curatore della programmazione mostre
Alessandro Pedretti
21 novembre 2025 – 30 gennaio 2026
INAUGURAZIONE 20 NOVEMBRE ALLE ORE 18
Milano, Via Plinio 37
