Dal 10 aprile al 7 luglio 2024, Fondazione Elpis presenta la mostra personale di Theodoulos Polyviou, Un Palazzo in esilio, terzo capitolo di Transmundane Economies, progetto in corso iniziato dall’artista nel 2022, che utilizza la virtualità e le tecnologie digitali associate per studiare, ricostruire e riempire i vuoti all’interno del patrimonio culturale di Cipro. Attraverso video, sculture, installazioni e disegni esposti in tutti gli spazi della Fondazione, la mostra prende le mosse dal progetto di un edificio arcivescovile cipriota al centro di un fatto storico realmente accaduto. Negli anni Cinquanta, in un clima di tensione etnica e nazionale, l'arcivescovo Makarios III promosse la costruzione di un nuovo palazzo arcivescovile, dando inizio al primo concorso di architettura dell'isola. Questo concorso, e il conseguente dibattito pubblico, evidenziarono il ruolo dell'architettura nell'identità nazionale durante la dominazione britannica creando un precedente per il futuro architettonico dell'isola. Nell’ambito del progetto Transmundane Economies - dopo il primo capitolo intitolato Bellapais Abbey al Künstlerhaus Bethanien di Berlino, e il secondo, SCREEN, esposto sempre a Berlino al Bode Museum – Un Palazzo in esilio esamina come i meccanismi di inclusione ed esclusione interni alla costruzione e al simbolismo del palazzo abbiano favorito un senso di comunità e di appartenenza, emarginando al contempo dalla narrazione nazionalista predominante i gruppi minoritari ciprioti. Il progetto espositivo Un Palazzo in esilio si inserisce nel palinsesto di mostre, iniziative, performance e inaugurazioni della Milano Art Week 2024, in programma dall’8 al 14 aprile.
Theodoulos Polyviou (1989, Cipro) è un artista con base a Berlino la cui pratica, nel suo nucleo, utilizza i media espansi per considerare il posto dei corpi all'interno della fisicità istituzionale e delle narrazioni culturali e politiche. Il suo progetto in corso Transmundane Economies utilizza la virtualità e le tecnologie digitali associate per studiare, ricostruire e riempire i vuoti del patrimonio culturale cipriota, allontanandosi da un'agenda nazionalista per speculare invece sul rapporto tra queerness, riparazione e reinvenzione all'interno degli intrecci storici dell'isola. Nel 2014 Theodoulos ha conseguito un master in comunicazione visiva presso il Royal College of Art di Londra. È cofondatore ed ex direttore del project space sperimentale Koraï, a Cipro. Nel 2020 ha co-curato la 19a edizione della Biennale Mediterranea: School of Waters, San Marino. Ha presentato il suo lavoro in mostre personali alla Künstlerhaus Bethanien, Berlino, e allo ZKM: Center for Art and Media, Karlsruhe, tra gli altri, e in varie mostre collettive, tra cui il Padiglione di Cipro alla Biennale di Architettura di Venezia del 2021. Nel 2023 è stato artista in residenza a Una Boccata d'Arte, progetto di arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua. Theodoulos Polyviou ha recentemente concluso la sua ultima mostra personale con la presentazione del secondo capitolo di Transmundane Economies intitolato SCREEN al Bode Museum di Berlino. FONDAZIONE ELPISCostituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha al centro della sua mission il supporto ai giovani artisti. La Fondazione persegue i suoi scopi attraverso la realizzazione di mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di esplorare aree e scenari oltre i circuiti tradizionali dell’arte, Fondazione Elpis unisce mondi solo apparentemente distanti intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. La decisione di aprire una nuova sede a Milano – a ottobre 2022 – nasce dai progetti e dalle collaborazioni attivate negli ultimi anni su scala nazionale. La Fondazione ha così consolidato attorno a sé una rete sempre più ampia mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale. Ne è un esempio Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea giunto alla sua quinta edizione nel 2024, realizzato in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Un’iniziativa diffusa in tutto il Paese che coinvolge ogni anno 20 artisti nell’ideazione di installazioni site specific, visitabili per l’intera estate, in 20 borghi italiani, uno per ogni regione.
Informazioni
Un Palazzo in esilio
di Theodoulos Polyviou
Dal 10 aprile al 7 luglio 2024
Preview stampa: martedì 9 aprile, 11.00-13.00
Orari di apertura: da giovedì a domenica, h 12-19
(mercoledì 10 aprile la mostra sarà aperta dalle 12 alle 19)
Ingresso libero
Un Palazzo in esilio si inserisce nel palinsesto della Milano Art Week 2024 (8-14 aprile) Fondazione Elpis Via Lamarmora 26, Milano
www.fondazioneelpis.org
Contatti: +39 02 8974 5372 | info@fondazioneelpis.org
Social: IG: @fondazioneelpis | FB: Fondazione Elpis | #fondazioneelpis Come arrivare: MM3 Crocetta; Tram linea 16 (fermata Via A. Lamarmora)
Accessibilità: i tre piani espositivi sono collegati da un ascensore. Contatti per la stampa ddlArts viale Premuda 14, 20129 Milano
ddlarts@ddlstudio.net | T +39 02 8905.2365
Alessandra de Antonellis | E-mail: alessandra.deantonellis@ddlstudio.net | T +39 339 3637.388
Maria Carla Forina | E-mail: mariacarla.forina@ddlstudio.net | T. +39 334 8385350
Flaminia Severini | E-mail: flaminia.severini@ddlstudio.net | T +39 393 3343937