sabato 2 marzo 2024

Manuela Bertoli - Augenmusik

Hub visionario in grado di trasformarsi a seconda dei progetti che crea o accoglie, la galleria di ricerca milanese apre al pubblico con una nuova configurazione visiva e concettuale, una selezione di opere dell’artista Manuela Bertoli legate ai temi dell’Incerto, dell’Ipotetico, del Caso e alla Musica Contemporanea fra gli anni 1950 e 1980, periodo in cui la Musica Concreta e il concetto di Indeterminazione sono state pratiche poetiche per movimenti importantissimi come Fluxus, ma soprattutto per musicisti come Olivier Messiaen, Iannis Xenakis, EdgarVarése, Gyorgy Ligetie gli sperimentalisti americani. 


Il nuovo progetto economArt, per un’economia dello spazio e del suono, include opere accomunate da una grande attenzione al dettaglio e alla storia artistica di Manuela Bertoli, coniugando l’arte e la musica, un percorso che va dall’heritage ad opere più contemporanee e che culminano con le nuove realizzazioni create appositamente per la galleria come la serie -Ciels Magnetiques, (2023_2024) - tutte inedite, accarezzabili, accompagnateda libri d’artista realizzati dal 2020 al 2024, ipotetici spartiti, rivestiti interamente di piume, una sinestesia, che rimanda alla attitudine di Messiaen diassociare accordi musicali a potenti visioni di colore, Ensemble Pleiades (2012_2024), installazione sonora formata da 33 pezzi (tamburi) di 3 diverse dimensioni realizzate con membrane sintetichein mylar ebonyper una timbrica più bassa e un suono freddo e metallico. All’ingresso della galleria “Touche de son 2005”, impronta digitale (pelliccia sintetica su plexiglass), irripetibile cifra identitaria distintiva del tatto.

Completano l’esposizione, “Ionisation” 1-2, “Poèmeeléctronique”, “Atmosphère”,vetro su carta Fabrianodel 2012, trascrizioni libere o tratte da composizioni realizzate in forma d’onda elettronica.

“Augenmusik” anticipa il focus sull’artista che contempla tre esposizioni personali in tre anni e ricostruisce così uno speciale episodio all’interno della pratica artistica di Manuela Bertoli.

Se consideriamo l’intero corpus di opere di Bertoli e l’intreccio di teoria, storia e pratica che lo anima, possiamo dare a questa domanda almeno unarisposta: la passione. 

Nella sua pratica, discipline molto diverse sono costantemente messe in dialogo: arte, musica,matematica, scienza sviluppando una ricerca fluidapriva di barriere. Quest’artista visionaria, con un approccio sinestetico, ha elaborato con -Augenmusik, - un’esposizione, con le opere riverberanti la materia sonora, dove tutti i sensi sono coinvolti prediligendo il tatto e lo fa grazie ai materiali che usa; grazie al movimento, come elemento portante,sprigiona l’energia che possediamo internamente con una ricerca personalissima in grado di esprimere chi siamo in modo profondo e complesso.

Il carattere polisemico e proliferante del progetto trae ispirazione dalla realtà concreta, visiva, ma soprattutto acustica del mondo degli uccelli di cui Olivier Messiaen era studioso e profondo conoscitore.

Evento multifonico secondo l’idea di una “Augenmusik”, cioè di una musica per gli occhi, una musica tutta da osservare.

In questa mostra, l’artista esplora il significato dello sguardo e del movimento degli spettatori, coinvolgendoli fisicamente attraverso opere mobili, tutte da accarezzare e sentire creando un paesaggio ricco di forme e colori che generano tensione. 

Il suo lavoro costruisce ponti.

Anna d’Ambrosio


Ho tentato, nel mio lavoro, di esprimere qualche frammento di immagini esensazioni visive che l’esplorazione e l’ascolto di questi universi di suoni mi hanno aperto.

Manuela Bertoli


Manuela Bertoli - Augenmusik

Amy d Arte Spazio Milano dal 06 marzo al 26 marzo


Opening 06 marzo h. 18.30


Amy d Arte Spazio Milano svela la Project Room con un solo show di Manuela Bertoli dal titolo -Augenmusik, - a cura di Susanna Vallebona