Silvana Gatti indaga il tema degli “orizzonti” partendo dal mare visto sia in chiave ludica che in chiave sociale. Le sue opere spaziano da barche spinte dal vento a tramonti infuocati, per sfociare poi in opere simboliste che parlano del Mediterraneo, della genetica e della robotica.
Silvana Gatti indaga metaforicamente il tema degli “orizzonti” partendo dal mare visto sia in chiave ludica che in chiave sociale. Affascinata dalla natura di Grado e dall’atmosfera triestina della Barcolana, le sue opere spaziano da barche spinte dal vento a tramonti infuocati, per sfociare poi in opere simboliste che parlano del Mare nostrum, culla della civiltà, che oggi è teatro di migrazioni che macchiano di tristezza le acque mediterranee. Silvana Gatti ci porta poi verso i nuovi “orizzonti” della scienza che parlano di genetica, robotica e futuro, argomenti che destano la perplessità dell’uomo contemporaneo Per dirla con le parole di Massimiliano Bordigoni Denaro, che nel 2018 presentò al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi una personale della pittrice: “Il viaggio” ed il “mare”: due fattori precipui e paradigmi indefettibili che si palesano nella poetica artistica di Silvana Gatti. Entrambi ne rappresentano anche un “leitmotiv”, un filo conduttore, ed al contempo una chiave di lettura. Il “Viaggio”, che può essere inteso e trovare interpretazione anche quale metafora della vita stessa dell’uomo, perennemente alla ricerca di una meta posta in un luogo remoto , che, in fondo, si potrebbe considerare finanche collimante con la propria anima”.
Silvana Gatti - Orizzonti
Dal 27 dicembre 2022 al 06 gennaio 2023
Auditorium San Rocco
Grado, Campo San Rocco, (Gorizia)
Orario di apertura
10-12 e 16.30-19.00
http://digilander.libero.it/silvanagatti