L’esposizione s’inserisce nelle celebrazioni del centenario della nascita del pittore ticinese che ebbe i natali a Lugano ma con origini familiari italiane. Il Centro Culturale Chiasso celebra questo anniversario ospitando allo Spazio Officina una selezione di settantadue opere a grande formato e una decina di grafiche realizzate dall’artista tra il 1953 e il 1967, infatti alle opere strettamente appartenenti al periodo degli “uomini in blu” - ritenuto dalla critica svolgersi fra il 1955 e il 1962 - vengono inserite opere emblematiche della fase precedente e di quella successiva. Si tratta perlopiù di tele in cui la figura umana è spesso l’unico soggetto che emerge prepotentemente a livello plastico e con una connotazione cromaticamente omogenea. Le opere che caratterizzano la particolare esposizione allo Spazio Officina è il colore blu, tratto dalla tinta delle tute indossate dagli immigrati italiani che, proprio qui a Chiasso, trovavano una porta di accesso verso un nuovo futuro nel secondo dopoguerra.
L’esposizione è a cura di Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini ed è realizzata in sinergia con la Fondazione Mario e Hélène Comensoli, nonché grazie a prestiti di istituzioni pubbliche e collezionisti privati e al Museo d’Arte della Svizzera Italiana.
Mario Comensoli (1922-1993)
gli "uomini in blu"
• sabato 28 maggio 2022, ore 17.30
Spazio Officina, Chiasso
saranno presenti all’inaugurazione:
• Davide Dosi
Vicesindaco e Capodicastero Attività culturali, Chiasso
• Mario Barino
Presidente Fondazione Mario e Hélène Comensoli, Zurigo
• Chiara Gatti
Storica e critica d’arte, co-curatrice
• Nicoletta Ossanna Cavadini
Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina, co-curatrice
Segue aperitivo ore 19.00, allo Spazio Officina
Apertura dello Spazio Officina fino alle ore 21.00.
periodo espositivo
29 maggio 2022 – 24 luglio 2022
martedì – venerdì ore 14.00–18.00
sabato – domenica ore 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso