In occasione dell'apertura della sua nuova sede in Corso di Pora Vigentina a Milano la Fondazione Francesco Somaini Scultore presenta la mostra Somaini in America, un'importante personale dello scultore che approfondisce la ricognizione sulla fortuna riscontrata dalla sua opera negli Stati Uniti per circa un ventennio, a partire dalla fine degli anni Cinquanta.
La selezione, curata da Luisa Somaini e Francesco Tedeschi, propone una ventina di sculture datate tra il 1952 e il 1976, che insieme ad alcuni disegni e fotomontaggi ripercorrono quella grande stagione.
Arricchisce il percorso espositivo una accurata raccolta di immagini che documentano la fortuna dell’opera di Somaini nel collezionismo americano, attraverso la presentazione delle raccolte dei maggiori musei e istituzioni statunitensi.
In occasione della mostra, il 25 novembre 2021 alle ore 18:30 verrà presentato " FRANCESCO SOMAINI - Catalogo ragionato della scultura" a cura di Enrico Crispolti e Luisa Somaini ed Edito da Skira. Alla presentazione intervengono: Luisa Somaini - Presidente della Fondazione; Francesco Tedeschi e Fulvio Irace - Comitato scientifico della Fondazione; Luca Pietro Nicoletti - Comitato scientifico dell’Archivio Enrico Crispolti di Roma.
La presentazione è su prenotazione fino ad esaurimento posti scrivendo a fondazione.somaini@gmail.com e contingentata nel rispetto delle norme COVID19-. Per accedere agli spazi della Fondazione è obbligatorio esibire il Green Pass.
Si potrà seguire l’incontro in streaming sul canale YouTube della Fondazione e in videoconferenza su Microsoft Teams.
Il volume
Costituito da oltre 700 pagine, presenta un ampio saggio di Enrico Crispolti e un’accurata antologia critica e ulteriori approfondimenti storico-artistici a cura di Luisa Somaini. Completamente illustrato in bianco e nero con ampi inserti di immagini a colori, il Catalogo comprende oltre 2500 opere realizzate tra il 1936 e il 2001, accompagnate da schede con una puntuale analisi bibliografica ed espositiva.
Sono documentate le opere dagli anni della formazione alle prime sculture eseguite nell’immediato dopoguerra, i lavori degli anni Cinquanta e Sessanta, relative alle stagioni concretista e informale, quelle degli anni Settanta e dell’ultima stagione creativa, contraddistinta dalla riscoperta del mito e dall’esecuzione di nuove, importanti opere monumentali.