lunedì 21 ottobre 2019

Elliott Sharp: Reading of IrRational Music at Erratum

Giovedì 31 ottobre 2019, alle ore 20, presso Erratum (spazio milanese dedicato al suono, alla poesia e all’arte concettuale) Elliott Sharp leggerà alcune pagine dal suo nuovo libro IrRational Music, volume di memorie e manifesto di una figura chiave all’incrocio tra rock, avanguardia e una spirale sempre più ampia di arte, teatro, film e danza. 

La scrittura di Elliott Sharp, come la sua musica, ricombina lo scrupolosamente discorsivo con il profondamente umano e riflessivo. Che piacere essere informato da questo straordinario resoconto della maturità della sua psiche, della sua curiosità e della sua metodologia. Sharp dipinge un quadro di regni perduti dell’avanguardia che non sono davvero persi, ma che continuano nel nostro presente se siamo propensi a notarli. Con questo libro, il lettore si unisce a Sharp nel rafforzamento graduale del suono intenzionale stesso - suono come cultura, come scienza, come arte - un processo che non può mai essere completato.” – Jonathan Lethem 

Ricordando in molti modi le poche autobiografie musicali particolarmente importanti che mi vengono in mente a partire forse dall’originale *The Trouble With Cinderella* di Artie Shaw, l’estremamente divertente e istruttivo memoriale di Elliott Sharp è uno dei più percettivi e (acuti) sguardi su come la vita lavorativa e l’esistenza quotidiana di un musicista professionista si fondono (o si intrecciano) con la mente musicale quotidiana di un genio, oserei dire onesto. La scrittura di Sharp è chiara, precisa e realistica. Avendo lavorato con lui in un modo o nell’altro molte volte nell’ultimo quarto di secolo, non solo non vedo l’ora di continuare a farlo, ma anche di leggere e comprendere, in seguito, ciò che lui (e il resto di noi) stava in quel momento facendo.” – Jack Womack 

Elliott Sharp è nato nel 1951, anno in cui avevamo ancora i telefoni con quadrante a rotella e i primi jet volavano attraverso l’Atlantico costando 1/3 dello stipendio medio annuo del lavoratore; anno in cui era disponibile una sola registrazione di Anton Webern e si pensava che Schoenberg fosse un matematico piuttosto che un compositore. Sharp fa parte della prima generazione di compositori cresciuti in un ambiente musicale quando tutto sembrava connesso; Canto gregoriano per l’occasione di John Cage. Il suo libro, IrRational Music, è una finestra affascinante su quel momento in cui la musica si apriva a tutti e tutto divenne possibile.” – Morton Subotnick 

Questo è stato il percorso di Sharp, come rivelato nel suo primo libro piacevole e penetrante, scavare a fondo in questi vari generi è stato il percorso di un musicista che cerca e produce la musica che ama, non vincolata da nessuna idea o scopo, immergendosi in tutto ciò che significa qualcosa per lui. IrRational Music è un’autobiografia musicale di un uomo che pensa criticamente alla propria musica e a tutto ciò che sente intorno a lui. Non è che ama la musica, cosa che ovviamente fa, ma fare musica è il modo con cui capisce il suo posto nel mondo.” – George Grella, Brooklyn Rail 


Brevi note biografiche: 
Elliott Sharp è un compositore, produttore e polistrumentista che guida i progetti Orchestra Carbon, SysOrk, Tectonics e Terraplane. Le sue innovazioni hanno riguardato la geometria frattale, la teoria del caos, gli algoritmi, le metafore genetiche e nuove strategie per la notazione grafica per produrre un lavoro che catalizzi un approccio sinestetico alla produzione musicale e che funzioni come arte retinica. Nel 2015 Sharp ha ricevuto il Berlin Prize e il Jahrespreis del der Deutscher Schallplatten Kritiks. Nel 2014 ha ricevuto una Guggenheim Fellowship e una Fellowship dal Center for Transformative Media. È stato presentato ai festival di Darmstadt e Huddersfield, New Music Stockholm, Tomorrow Festival - Shenzhen, Au Printemps-Paris, Hessischer Rundfunk Klangbiennale e alla Biennale di Venezia. È soggetto del documentario Doing The Don’t ed è stato descritto in All Things Considered di NPR. Le sue installazioni includono Chorale, Foliage, Fluvial, Chromatine e Tag. 

La composizione di Sharp Storm of the Eye, composta per il violinista Hilary Hahn, è apparsa nel suo album vincitore del Grammy In 27 Pieces. La sua opera Filiseti Mekidesi è stata presentata in anteprima alla Ruhr Triennale nel 2018 e la sua opera Walter Benjamin Port Bou è stata presentata a New York nel 2014. Tra i collaboratori di Sharp sono stati il cantante Qawwali Nusrat Fateh Ali Khan; Ensemble Modern; Debbie Harry; le leggende del blues Hubert Sumlin e Pops Staples; i grandi del jazz Jack Dejohnette e Sonny Sharrock; gli artisti dei media Christian Marclay e Pierre Huyghe; e Bachir Attar, leader dei Master Musicians Of Jajouka. 

Links: 
http://www.elliottsharp.com 
https://www.instagram.com/elliott_sharp/ 
https://twitter.com/_ElliottSharp_ 
https://mitpress.mit.edu/books/irrational-music 
 
 
Elliott Sharp: Reading of IrRational Music at Erratum 
a cura di Sergio Armaroli e Steve Piccolo 
Giovedì 31 ottobre 2019, ore 20 
ERRATUM 
Viale A. Doria 20, 20124 Milano 
www.erratum.it | erratumemme@gmail.com | +39.333.9692237 

IrRational Music è pubblicato da TerraNova Books e distribuito da MIT Press. 


 
Segnalato da MADE4ART 
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