domenica 28 giugno 2020

Antonio Lovison – Strutture di emozioni

Lovison utilizza le fotografie come segno concettuale, come elemento strutturale delle sue installazioni, come ricordo visivo oppure come caratteristica puramente espressiva; testimonianza di tragitto grafico, che di solito la maggioranza dei fotografi vuole ignorata.



Antonio Lovison nasce a Padova nel 1949. Formazione al Liceo Artistico di Padova e studi allo IUAV e all’Accademia di belle arti di Venezia. Dagli anni settanta inizia la sua attività espositiva e collabora per circa un decennio con la galleria Venicedesign di Venezia, con frequenti mostre personali e collettive, in Italia e all’estero; attività che si affianca all’insegnamento di Discipline pittoriche negli istituti d’arte e a Disegno, nel corso di laurea Paesaggio Parchi e Giardini alla facoltà di Agraria di Padova. La sua ricerca artistica, partendo da un ambito prettamente pittorico, approda gradualmente a esperienze di scultura, articolate verso una concezione minimalista della forma in un gioco scoperto di puro “Trompe-L’oeil”. Sue opere si trovano in importanti collezioni in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Stati uniti d’America e Israele. Recenti esposizioni: New York, Agama Gallery; Wien, Hilger Gallery; Shanghai, Theater gallery; Toegin am Inn, Rathaus Gallerie.



Antonio Lovison – Strutture di emozioni
Dal 28 giugno al 30 settembre 2020

CA’ CORNERA
Porto Viro, Località Ca' Cornera, 3, (Rovigo)

Orario di apertura
16 - 19 su prenotazione al 348 7157940
Vernissage
28 giugno 2020, h 16 - 19 su prenotazione al 348 7157940, su invito

http://www.cacorneradeltapo.it

Curatore e autore testo critico
Gianpaolo Gasparetto

Produzione organizzazione
Associazione Ca' Cornera, dove il Po si fa cultura


mercoledì 24 giugno 2020

Arte con Arezzo con Te

L’arte al servizio della comunità. Nasce così l’iniziativa “Arte con Arezzo con Te”, asta di beneficenza il cui ricavato contribuirà a realizzare una stanza multimediale nel reparto di rianimazione dell'Ospedale San Donato di Arezzo.

Protagonista è un quadro di Nadia Cascini, artista di fama internazionale, che ha voluto in questo modo sostenere la sanità aretina. Il dipinto, un olio su tela del 2017 delle dimensioni di 80x80 cm, intitolato “Da qui si vede il Trasimeno”, partirà da una base d’asta di 500 euro.

Riflettendo sull'accaduto di questi mesi, segnati dall’emergenza sanitaria, ho deciso di impegnarmi in prima persona – spiega Nadia Cascini. – La  nuova struttura permetterà ai pazienti, in particolare a quelli ricoverati con infezione da Covid-19, di interagire con i parenti tramite videochiamate e videoconferenze”.


L’asta è attiva dal 22 giugno e si concluderà alla mezzanotte di lunedì 6 luglio 2020.

Le offerte potranno essere effettuate nei profili social dell’artista o inviando una mail a info@nadiacascini.com.

sabato 20 giugno 2020

Il paesaggio pugliese attraverso la fotografia amatoriale di Leonardo Basile

Logo di Arte & Paesaggio...
Solo fotografia amatoriale
E' online da qualche giorno uno spazio web tutto dedicato alla fotografia paesaggistica-amatoriale dell' artière Leonardo Basile. L'indirizzo è il www.fotografia.leonardobasile.it e, cliccandolo, si giunge nella 'essenziale' home che, attraverso un altrettanto essenziale menù, guida i visitatori verso le diverse 'gallerie virtuali' (per il momento una di 'Scatti in Murgia' e 4 di 'Escursioni').

Nell' ultima galleria ( Scatti in Escursione 4 ) sono state esposte 10 fotografie di Torre Ricchizzi (Palese), 5 della Masseria Carrara (Bari), 5 del Palmento Pezza Miola (Sp Bitonto-Molfetta), 5 della Masseria Caggiano (Sp Palese-Quartier San Paolo, Bari), 5 della Masseria Caffariello (Sp 54, Bari) e 5 della Masseria Triggiani (Sp Palese-Quartier San Paolo, Bari)... tutte da vedere!!




lunedì 15 giugno 2020

Fausto Pirandello – Corpi in mostra alla Galleria Six

Attraverso una selezione di oli e lavori su carta inediti, la mostra Corpi di Fausto Pirandello dal 15 giugno al 15 novembre 2020 presso la Galleria Six (Milano, Piazzale Gabrio Piola, 5) intende sottolineare l’assoluta attualità del linguaggio visivo dell’artista romano. Tema centrale dell’esposizione è il corpo. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Fausto Pirandello (Roma).

Tema centrale dell’esposizione è il corpo, una vera e propria ossessione per Pirandello, il quale si cimentò costantemente con la raffigurazione di nudi e bagnanti per tutto il corso della sua lunga carriera. Dall’erotismo tormentato del nudo femminile alla monumentalità dei bagnanti, passando per la serie di crocifissioni, la mostra offre uno sguardo sulle diverse declinazioni dello stesso tema affrontate dal celebre pittore della “Scuola romana” del Novecento. 

Figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, Fausto Pirandello si impose all’attenzione della critica a lui contemporanea – già a partire dagli esordi negli anni Venti – per l’accento espressivo della sua figurazione, anche ricevendo aspre critiche per il crudo realismo conferito ai protagonisti dei suoi dipinti. Mai graziosi, i nudi di Pirandello: bensì sfacciatamente veri, talvolta persino sofferenti, e sempre contraddistinti da una profonda introspezione. 

I suoi corpi, nei quali la letteratura recente ha visto un’anticipazione della pittura di Lucian Freud e Francis Bacon, a partire dal dopoguerra perdono ogni valenza narrativa a favore di una piena libertà creativa, giungendo per un periodo a sublimarsi nell’astrazione. 

Pubblicazione con testo critico di Manuel Carrera, direttore della Fondazione Fausto Pirandello


Fausto Pirandello – Corpi
Dal 15 giugno al 15 novembre 2020

GALLERIA SIX
Milano, Piazzale Gabrio Piola, 5, (Milano)

Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19

Sito web
http://www.galleriasix.it

mercoledì 3 giugno 2020

Alchimie di terra e di luce. I mille volti della ceramica di Guerrino Tramonti

La Città di Roma rende omaggio al maestro della ceramica Guerrino Tramonti (Faenza 1915-1992), con un’importante mostra allestita nella Casina delle Civette di Villa Torlonia. Un luogo che rappresenta l'eccellenza dello stile Liberty, dove le opere in ceramica, i dipinti e gli arazzi dell’artista - circa 50 quelle esposte - dialogano con le decorazioni delle sale del Museo, in particolare con gli arredi, come pavimenti e maioliche di rivestimento, insieme alle vivaci cromie delle vetrate.

L'esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e a cura di Maria Grazia Massafra, Raffaella Lupi e Stefania Severi, si avvale del Patrocinio dell’Associazione Italiana Città della ceramica (AICC), del Comune di Faenza e del Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC) ed è organizzata dalla Fondazione Guerrino Tramonti, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Apriti Sesamo e la Galleria Sinopia di Roma.

La mostra Alchimie di terra e di luce. I mille volti della ceramica di Guerrino Tramonti, allestita dall’11 giugno al 27 settembre 2020 nelle prestigiose sale espositive della Casina e dellaDipendenza, costituisce un grande e ulteriore riconoscimento per Tramonti, ceramista, scultore e pittore fra i più affermati del XX Secolo in Italia.




Per le immagini presenti nella gif:

- Guerrino Tramonti, 1968-71, Grande disco decorativo con cristallina a grosso spessore, 6,5 x 55,5 cm, © Archivio Museo Tramonti, Photo by Raffaele Tassinari

- Guerrino Tramonti, 1979, Grande disco decorativo con cristallina, 6,5 x 52,5 cm, © Archivio Museo Tramonti, Photo by Raffaele Tassinari




Segnalato da : Adele Della Sala