mercoledì 29 aprile 2020

Visto da qui - Online: Eugenio Tibaldi (evento online)

La programmazione dell’intero 2019 della Galleria Umberto Di Marino è stata temporaneamente interrotta per fare spazio al progetto Visto da qui

Visto da qui è stata una precoce occasione per riflettere sulla struttura della galleria stessa e del fare mostre, con l’obiettivo di eliminare quel surplus generato da una sempre più evidente sovrapproduzione di contenuti e riportando l’attenzione esclusivamente sulle opere. 

Tre per ogni artista, la maggior parte delle quali provenienti dal deposito della galleria, sono state esposte una per stanza tenendo in considerazione la visuale prospettica dello spazio espositivo. 

Con cadenza bisettimanale si sono susseguite le opere degli artisti con cui la galleria ha collaborato nel corso dei suoi oltre venti anni di attività. 

Andando oltre la formalità istituzionale dell’evento-opening, ogni capitolo del progetto è divenuto un momento di ricerca e approfondimento sull’operato dell’artista e sulla storia che lo ha accompagnato. 

Visto da qui voleva essere un momento di ragionamento critico e condiviso sui processi e i luoghi del sistema dell'arte che ha portato a raccogliere nuove testimonianze, testi, dialoghi e approfondimenti. 

Visto da qui avrebbe voluto chiedere a chi partecipa, informa e produce arte se fosse possibile una galleria senza inaugurazione, orfana di interazioni sociali fondamentali, ha cercato di stimolare un confronto su tematiche quali l'assenza dell'artista, l'utilizzo di una rigida prospettiva, l'immediata fruibilità online del percorso. 

Dunque, data la situazione attuale e la sempre più condivisa necessità di una ridefinizione dei meccanismi standardizzati del sistema dell’arte, la Galleria Umberto Di Marino ha pensato di riproporre quanto già iniziato un anno fa e che forse, in un clima di rallentamento come quello che stiamo vivendo, potrà attivare una discussione collettiva in tempi più maturi. 
Attraverso una newsletter settimanalmente verrà mostrato ogni singolo capitolo di Visto da qui e parte del materiale raccolto per l’occasione, digitalizzato e messo a disposizione di tutti i suoi contatti.


Visto da qui_Online: Eugenio Tibaldi (evento online)
Dal 29 aprile al 05 maggio 2020

UMBERTO DI MARINO ARTE CONTEMPORANEA
Napoli, Via Alabardieri, 1, (Napoli)

https://www.galleriaumbertodimarino.com/visto-da-qui_eugenio-tibaldi-28-november-9-december-2019/

venerdì 24 aprile 2020

La Fondazione CariPerugia Arte e l' #arteinquarantena

#arteinquarantena è la campagna con cui la Fondazione CariPerugia Arte – ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che si occupa dell’organizzazione di mostre ed iniziative culturali – a fronte della necessaria chiusura delle proprie strutture museali dovuta all’emergenza Covid-19 prosegue nella sua opera di promozione della cultura, lanciando un messaggio di condivisione ed offrendo ai visitatori virtuali la possibilità di trascorrere il proprio tempo in casa andando alla scoperta di un prezioso e variegato patrimonio artistico.

Il progetto virtuale è iniziato con un appuntamento settimanale attraverso la pubblicazione sui canali Facebook, Twitter, Instragram, Youtube della Fondazione di alcuni video delle mostre organizzate in passato, grazie ad un prezioso archivio multimediale che la Fondazione ha costruito nel corso degli anni, a partire dal 2014, anno della sua nascita con la mostra “Machiavelli e il mestiere delle armi. Guerra, arti e potere nell’Umbria del Rinascimento”. Successivamente si è deciso di ampliare l’iniziativa con la pubblicazione dei Colloqui di Alessandro Marabottini, collezionista che alla sua morte ha donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia una raccolta di circa 700 opere ora esposte in modo permanente a Palazzo Baldeschi.

Da aprile sono state avviate altre due iniziative social: la prima ha l’obiettivo di avvicinare anche il pubblico dei più giovani alla conoscenza dell’arte attraverso la pubblicazione di “Racconti in fiaba”, video incentrati su una singola opera raccontata in toni fiabeschi; l’altra riguarda l’approfondimento di alcune opere fatto dal professor Francesco Federico Mancini dell’Università degli Studi di Perugia, che ne descrive le caratteristiche e il contesto in cui sono stati realizzate.

Facebook @fondazionecariperugiaarte
Instagram @cariperugiaarte
Twitter @CariPerugiaArte
YouTube Fondazione Cariperugia Arte

giovedì 16 aprile 2020

La Biennale dell’Antiquariato di Firenze, ha donato 10mila euro alla Fondazione Careggi

Solidarietà, atti concreti. Anche nel mondo dell’antiquariato, in questi difficili tempi che l’umanità sta vivendo, si registrano iniziative a favore della lotta al coronavirus e a supporto dello straordinario lavoro dei medici e infermieri italiani.

BIAF, la Biennale dell’Antiquariato di Firenze, ha donato 10mila euro alla Fondazione Careggi per l’acquisto di una macchina per la ventilazione assistita. “In accordo con la presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia e promotrice del premio – ha dichiarato Fabrizio Moretti, segretario generale BIAF- abbiamo deciso di devolvere alla Fondazione Careggi parte del premio per le arti decorative 2019, offerto dal mecenate Ronald Lauder. Tale contributo permetterà l’acquisto di uno strumento che oggi più che mai potrebbe salvare la vita a molte persone: un ventilatore per la ventilazione non invasiva”.

Nelle stesse ore l’Associazione Antiquari d’Italia ha promosso tra i propri associati una campagna di fundraising a favore di due eccellenze nazionali tra le più accreditate: l’Ospedale Luigi Sacco di Milano e l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma,al fine di sostenere la ricerca e il perfezionamento delle cure contro il COVID-19” commenta Alessandra di Castro, presidente AAI. “Un atto concreto per fare, anche noi, la nostra piccola parte in questo sforzo corale che l’Italia, unita, sta mettendo in campo per contrastare l’avanzata del virus”.

venerdì 10 aprile 2020

Quando copiare è Arte

L’Arte di copiare è la mostra nata dalla collaborazione con l’Istituto Svedese di Studi Classici di Roma e con la Ny Carlsberg Glyptotek, a cura di Astrid Capoferro, Federico De Mattia, Stefania Renzetti, Barbro Santillo Frizell, Cornelia Weber-Lehmann

In Istituto sono esposti 25 acquerelli raffiguranti le pitture delle tombe etrusche datate tra il VII e il III secolo a.C. e due dipinti a olio in scala 1:1 e 5 acquerelli.

Il progetto di copiare le pitture delle tombe fu ideato nel 1897 dal birraio e collezionista d’arte Carl Jacobsen, fondatore della Ny Carlsberg Glyptotek, insieme all’archeologo tedesco Wolfang Helbig, ispettore onorario dei monumenti di scavi di antichità del territorio di Corneto Tarquinia, in seguito alla visita della necropoli di Tarquinia.

Sotto la supervisione di Helbig, dal 1897 al 1910 il pittore Alessandro Morani insieme a una squadra di pittori realizzò 166 acquerelli e oltre 400 lucidi che riproducono i dipinti tombali di Tarquinia, Chiusi, Orvieto e Veio. Un calco dei contorni delle figure veniva tracciato su un lucido appoggiato alla parete e trasferito in atelier su tela: gli acquerelli erano i materiali preparatori per le copie in scala 1:1 delle pitture funerarie della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen.

L’Istituto Svedese di Studi Classici di Roma acquisì la collezione nel 1945 da Lili Helbig, moglie di Morani.
I dipinti documentano le pitture nel loro reale stato di conservazione, senza integrazioni o idealizzazioni, riproducendone la sfumatura esatta dei colori, i dettagli delle figure dell’originale e rispettandone lo stile.

Le tombe etrusche più riccamente decorate, riservate a defunti di alta classe sociale offrono una visione unica della straordinaria cultura etrusca: scene di vita quotidiana, banchetti, cortei, competizioni sportive e giochi, scene di caccia. Una testimonianza particolarmente preziosa perché molti degli originali oggi sono completamente o parzialmente distrutti.



Catalogo della mostra a cura di Astrid Capoferro e Stefania Renzetti. Traduzioni in inglese: Erika Milburn

L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen promuove e diffonde la lingua e la cultura italiana in Danimarca organizzando concerti, mostre d’arte, conferenze e rassegne cinematografiche in collaborazione con istituzioni locali, nazionali e internazionali.



http://www.isvroma.it/public/New/Italiano/
https://www.glyptoteket.com/?_ga=2.131120911.1657668051.1585226853-1305571153.1538475926

Istituto Italiano di Cultura a Copenaghen, Gjørlingsvej 11, 2900 Hellerup, Danimarca
Tel: 0045+39620696



sabato 4 aprile 2020

Co-Existence 7 a Rossocinabro

Giunta alla 7artisti di varie nazionalità volti a vivere e a catturare gli sguardi sul proprio pensiero nomadista, su coesistenze e slittamenti; tutto attuato con tecniche diverse, e che nello spirito di queste trovano così il motivo di un'unità. 

 Edizione la mostra in questione sarà un vero e proprio concerto, che coinvolgerà a
Risulta evidente che la coesistenza di vari linguaggi artistici che si mettono in correlazione, si compenetrano e si integrano, diventa un parametro importante nella comprensione e valutazione di espressioni artistiche di realtà culturali diverse come strumento in grado di fornire una chiave di lettura unitaria. 

L’attenzione ai diversi linguaggi, la conoscenza e lo scambio con gli altri trovano modalità concrete e canali privilegiati di realizzazione proprio nei linguaggi artistici ed espressivi. Verso questa direzione conciliatrice, va letta, dunque, la capacità metamorfica dell’arte, sempre più tesa a scandagliare nelle dinamiche e nelle alterne coesistenze di sistemi oppositivi il rispetto e il riconoscimento dell'alterità che fatica e richiede una più matura riflessione. Aspirare ad avviare e a promuovere, passo dopo passo, la ricerca di una ragione comune, può infatti rendere conto di nuove possibilità di confronto e di crescita culturale.

Curatori Joe Hansen e Cristina Madini 

Artisti: Adda Florie, Oscar Agudelo, Janice Alamanou, Annabelle Art Gallery, Annamaria Biagini, Brian Avadka Colez, Marco Azario, Onno Dröge, Bogdan Dyulgerov, Eva Sh, Maria Filimonova, Stephan Fischnaller, Paula Galera, Peter Higgings, Dag Hol, Yeo Jeongwon, Osamu Jinguji, Yvon Jolivet, Rachel Kah, Marta Kisiliczyk, Nahoko Kohno, Ksenija Koloskova, Rosana Largo Rodríguez, Audrey Lim, Karl Weiming Lu, Candelaria Magliano, Angeliki Manta, Ewa Martens, MAT, Gosia Matynia, Yellena Mazin, Dalene Meiring, Claudia Moelle, Odeza, Ann Palmer, Wang Peng, Ludwika Pilat, Sal Ponce Enrile, Irena Procházková, Daniela Rapisarda, Joakim Sederholm, Martin Severinson, Miriam Seville, Shigeru K, Jhoseth Silva, Merja Simberg, Patricia Slosiar, Przemko Stachowski, Christine Stettner, Taka & Megu, Lyndel Thomas, Petra Tiemann, Michael Tompsett, Çağla Yeliz Usta, Katja van den Bogaert, Stéphane Vereecken, Varvara Vyborova, Diana Wahlborg, Anna Weichert, Xingzi, Yalim Yildirim


Co-Existence 7
On-line
10 – 30 Aprile, 2020

Rossocinabro
Via Raffaele Cadorna, 28
00187 Roma

On-line 
Visita: rossocinabro.com
https://www.rossocinabro.com/exhibitions/exhibitions_2020/195_co-existence_7.htm
https://www.rossocinabro.com/exhibitions/exhibitions_2020/195_co-existence_7_art_selected.htm

img Hearts world map - fine art print glicée on paper 70 x 100 cm - Michael Tompsett