martedì 26 febbraio 2019

35° edizione di Antiquaria Padova

La 35° edizione di Antiquaria Padova torna in Fiera a Padova da sabato 23 marzo fino a domenica 31 marzo 2019; anche quest’anno il vernissage su invito avrà luogo nella mattinata di apertura (ore 11). 

Da più di trent’anni Antiquaria Padova è riferimento imprescindibile per il mondo dell’antiquariato, unico appuntamento di alto livello e di dimensioni significative nel territorio nordestino: Antiquaria si conferma una manifestazione “tradizionale” e attesissima - capace di rinnovarsi ogni anno e di non deludere mai il livello qualitativo delle proposte - dedicato ai collezionisti, agli appassionati, ma anche ai “curiosi” che si affacciano per la prima volta al mondo dell’antiquariato.

Anche in questa edizione Antiquaria Padova sorprenderà con tante novità e piacevoli sorprese. La storica kermesse si presenterà con un’offerta espositiva ancor più ampia e variegata, per intercettare il mutato gusto e l’interesse dei visitatori, che potranno trovare alcune tra le più prestigiose gallerie antiquarie del panorama italiano. Accanto ai classici mobili antichi spiccano arazzi e tappeti orientali, una raffinata selezione di dipinti dal Seicento al Novecento, pregiati argenti veneziani del Settecento, gioielli di straordinaria fattura artigianale e parure d’epoca, sculture lignee, opere marmoree e una rilevante collezione di vasi Gallé.




Dove:

Pad. 1 Fiera di Padova
Via Niccolò Tommaseo, 59 - 35131 Padova

Orari:
Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Lun. – Ven. dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Inaugurazione su invito sabato 23 marzo alle ore 11.00


SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

NORD EST FAIR SRL
Via A. Costa, 19 – 35124 Padova
Tel: 049 8800305

Fax: 049 8800944
E-mail: marinella@fierenef.com


Sito: www.antiquariapadova.com
Facebook:www.facebook.com/padova.antiquaria






mercoledì 20 febbraio 2019

Permanent Collection alla Rossocinabro

Questa mostra di opere d'arte originali esplora la diversità degli argomenti che evidenziano il patrimonio culturale di artisti provenienti da un programma di selezione che Rossocinabro esporrà insieme ad opere provenienti dalla collezione permanente della Galleria.

Quaranta pezzi di opere d'arte originali divisi in cinque categorie - pittura, disegno, fotografia, grafica, scultura - raffigurano una varietà di stili artistici e medium. Gli utenti potranno trovare nel sito approfondimenti su ciascun artista in mostra, in ordine alfabetico o divisi per categoria (figurazione, astrazione e informale, fotografia, arte digitale e scultura)


Artists: 
Janice Alamanou, Brian Avadka Colez, Carol Carpenter, Benny De Grove, Marie-Eléonore Desproges, Onno Dröge, Anna Freudenthaler, Lisbeth Glanfield, Ana Paola González,  Sua Rose Kim,  Marta Kisiliczyk, Eric Kovar, Lisa J Levasseur,  LiV, Alexandra Mekhanik, Betsie Miller-Kusz, Elvio Miressi, Federico Pacitti, Paris Leroy, Doina Popescu, Irena Procházková, Daniela Rebecchi,  Sandra Schawalder, Alice Scholte, Danguole Serstinskaja, Leuthard Seylech, Gladys Sica, Ildikó Terebesi, Jacqueline van der Grijn, Vorden, Silvia Withöft-Foremny  


Permanent Collection
27 febbraio  - 16 marzo 2019
Curatore: Cristina Madini
Opening 27 febbraio ore 17


Rossocinabro
Via Raffaele Cadorna 28
00187 Roma
www.rossocinabro.com
info 06 60658125
da lun a ven 11-19

lunedì 18 febbraio 2019

Il legno ritorna albero l'arte come cura, sii capace di curare pure tu!

Il Margutta, nota e apprezzata voce romana dell'arte contemporanea di spessore, da sempre sensibile a contenuti umanitari e di solidarietà, ospita la mostra di Niccolò Sacchetti ' Il legno ritorna albero - l'arte come cura, sii capace di curare pure tu! ' patrocinata dal Circolo S. Pietro per un progetto a sostegno dei piccoli degenti del "Ospedale Bambino Gesù".

Niccolò sacchetti, Roma 1972, dopo gli studi classici sceglie la facoltà di agraria a Viterbo, fedele all'amore per la natura, si dedica alla campagna come imprenditore.
L'Artista romano espone oggi per la prima volta il suo lavoro che,nonostante sia sobrio e semplice, nasconde una tecnica raffinata.

Dopo aver scelto e trattato il legno, fa emergere la figura dell'albero dalla biacca, stesa assecondando le venature e i nodi, poi, con delle fiammate che bruciano leggermente il materiale, ottiene il chiaro-scuro, per dare spessore e profondità.
Lo sforzo di trasformazione diventa messaggio di cura e di vita,che già traspare dalle opere in mostra, dove l'artista nobilita il vecchio legno, ridandogli la sua forma originale, "l'albero", da cui la mano dell'uomo l'aveva strappato. 

Cresciuto in campagna e accanto alla madre scultrice, l'animo di Niccolò ha sentito l'esigenza di esprimere le sue immense visioni della natura. Momenti di silenzio nella neve o alberi, forti e fiabeschi, sono adagiati, come ombre senza tempo, su un supporto che rinasce e che chiede di risplendere ai vostri occhi.

Lasciatevi stupire dalla natura che ci unisce in un gesto d'amore e di dono.
Sta a voi ora abbracciare l'arte, che trasfigurando la natura cura e aiuta a curare.

Giovanna Sarno


Il Circolo S. Pietro
Da 150 anni, il Circolo S. Pietro è al servizio dei bisognosi. Fondato nel 1869 da un gruppo di giovani desiderosi di testimoniare con le Opere l'attaccamento alla Chiesa, il romano Circolo S. Pietro articola la sua attività attraverso Commissioni e Sezioni.
L'accoglienza dei bambini, ricoverati presso l'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù", e dei loro famigliari è curata dalla Commissione Case Famiglia presso la struttura di via della Lungaretta oggi intitolata a S. Giovanni Paolo II. La struttura è attiva dal 1919 e accoglie ogni anno oltre 800 familiari che qui trovano la forza di affrontare insieme la malattia anche lontano dal proprio paese e dai propri affetti.
Oggi diamo nuova vita al nostro impegno attraverso una ristrutturazione che possa rendere la Casa Famiglia una struttura abile ad accogliere familiari e degenti, per dar loro la serenità e la qualità di vita necessarie ad affrontare la malattia.
Un progetto importante che ha bisogno di essere sostenuto con affetto, come le famiglie che accolgono ogni giorno i nostri volontari.

L'esposizione delle Opere di Niccolò Sacchetti e il suo intero ricavato andranno a supporto del progetto di ristrutturazione della Casa Famiglia di via della Lungaretta.


Per sostenere il progetto:
Banca Prossima IBAN
IT 63 Y033 5901 6001 0000 0157 221

http://www.circolosanpietro.org/



giovedì 14 febbraio 2019

Fabrizio Corneli allo Studio Trisorio

Domani, venerdì 15 febbraio 2019, alle ore 19.00, si inaugura presso lo Studio Trisorio in via Riviera di Chiaia 215, una mostra personale di Fabrizio Corneli.

Il linguaggio espressivo dell'artista indaga il gioco dialettico fra luce e ombra attraverso sorprendenti effetti di rifrazione, scomposizione, anamorfosi, che coinvolgono lo spettatore in una pura esperienza percettiva.

Le sue opere emergono come rivelazioni imprevedibili, sono figure fatte di luce o di ombre e sono ispirate alla statuaria classica, come il Doriforo di Policleto, sono ritratti, paesaggi in stile Tao, o sfere effimere di luce colorata che gravitano nello spazio come l'Halo di due metri per due che Corneli presenta per la prima volta allo Studio Trisorio sperimentando una dimensione inedita.

L'installazione include un intervento anche sul pavimento dello spazio espositivo ispirato a motivi islamici, ma ripreso da una tarsia del Duomo di Piazza dei Miracoli a Pisa, dimostrando l'osmosi fra varie culture.

La mostra si potrà visitare fino al 22 marzo 2019.

www.studiotrisorio.com

lunedì 11 febbraio 2019

Le parole dei colori di Isabella Staino

La Fondazione Filiberto e Bianca Menna ospita la mostra della pittrice toscana Isabella Staino, “Le parole dei colori“, dal 10 al 28 febbraio 2019

Isabella Staino è nata a Firenze nel 1977. Si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze presso la Scuola di Pittura del prof.Gustavo Giulietti. Oggi vive e lavora a Livorno.

Il lavoro di Isabella Staino si inscrive nell’ambito di un decorativismo simbolico che strizza l’occhio all’illustrazione per nutrirsi di atmosfere letterarie dalle quali trae visioni utili a generare leggere apparizioni, sembianze, tracce di parole ridotte a segno, gesto, colore.


Isabella Staino - Le parole dei colori
FONDAZIONE FILIBERTO MENNA
Salerno - dal 10 al 28 febbraio 2019
Lungomare Trieste 13 (84100)
+39 089254707 , +39 089254707 (fax)
fondazione.menna@tiscalinet.it
www.fondazionemenna.it

giovedì 7 febbraio 2019

Senza Data di Luca Pignatelli

Dopo le grandi retrospettive monografiche di John Currin e Glenn Brown, fino al 25 marzo 2019 le sale del Museo Bardini di Firenze ospitano Senza Data, mostra personale di Luca Pignatelli (Milano, 1962) a cura di Sergio Risaliti.
Promosso dal Comune di Firenze, organizzato da MUS.E e in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, l’evento rappresenta il ritorno a Firenze dell’artista lombardo a poco più di tre anni da “Migranti”, la sua personale nella Sala del Camino della Galleria degli Uffizi.
Per l’occasione è stato messo a punto da MUS.E un programma di visite guidate a pagamento, che si terranno per cinque domeniche (il 10 e 17 febbraio, il 10, 17 e 24 marzo) alle ore 11 e alle 12.30.
L’obiettivo dell’iniziativa è di arricchire di un ulteriore filo narrativo il racconto del museo: le opere di Pignatelli si inseriscono infatti nell’allestimento museale senza invasività alcuna, apparentemente silenziose, ma potenti, icone senza tempo, perfetta sintesi di un passato archeologico, di un gusto ottocentesco, di una ricerca contemporanea.
Ecco che la visita al museo e ai suoi capolavori – dalla Carità di Tino di Camaino alla Madonna della mela di Donatello – viene così punteggiata da opere nuove e antiche nello stesso tempo, capaci di interrogarci sulle forme e sui significati dell’arte. 

Luca Pignatelli

Senza Data

Museo Bardini
Via dei Renai, 37- 50125 Firenze
26.01.2019 | 25.03.2019

Orari
h 11.00-17.00. Ultimo ingresso ore 16.15. Chiuso il martedì, mercoledì e giovedì.

Biglietti
€ 7 intero; € 5,50 ridotto (18/25 anni e studenti universitari); gratuito: minori 18 anni, guide turistiche e interpreti con gruppi, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.

Sconti e convenzioni
Tutti gli sconti e le convenzioni sul sito dei Musei Civici Fiorentini.

Visite guidate
10 e 17 febbraio ore 11 e ore 12.30.
10, 17 e 24 marzo ore 11 e ore 12.30.
Costo: € 2,50 residenti Città Metropolitana; € 5 non residenti Città Metropolitana
La prenotazione è obbligatoria.
Info e prenotazioni: tel. 055-2768224, mail: info@muse.comune.fi.it.

Ufficio media: Marco Ferri - mob.+39-335-7259518; @mail: press@marcoferri.info



lunedì 4 febbraio 2019

Il secolo “alla moda”: pizzi, parrucche e perle sparse

In occasione della mostra Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino, Palazzo Madama propone la conferenza Il secolo “alla moda”: pizzi, parrucche e perle sparse a cura della casa editrice il Mulino. 

Con il Seicento siamo nel secolo “alla Moda”, come ha scritto Lampugnani nel 1648, nel secolo dei modanti o modeggianti, delle ingombranti gorgiere che isolano il capo dal resto del corpo e dei pizzi elaborati e finissimi. Pizzi che fanno sognare e danno lavoro a impeccabili artigiani. Siamo nell’età degli eccessi, ma anche della piena consapevolezza del fenomeno della moda. Nel secolo delle prime parrucche e di perle sparse: in testa, al collo, sugli abiti, sugli accessori. Siamo nel secolo che ha inventato la parola moda e nel quale hanno vissuto le Madame Reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours che ci parlano, tramite i ritratti, di loro stesse, dei loro tempi e della moda che è più di “un’usanza che corre”: è un potere, una malattia contagiosa, un gioco ma soprattutto una lingua per comunicare. 

Maria Giuseppina Muzzarelli insegna Storia Medievale, Storia delle città e Storia del costume e della moda all’Università di Bologna. Si occupa di storia della società, della cultura e della mentalità. Ha studiato in particolare la predicazione, il credito solidaristico (i Monti di Pietà) e il disciplinamento suntuario. Sui temi della moda ha pubblicato, tra l’altro, alcune monografie: “Gli inganni delle apparenze. Disciplina di vesti ed ornamenti alla fine del medioevo”, Torino, Scriptorium-Paravia, 1996, “Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo”, Bologna, Il Mulino, 1999, “Breve storia della moda in Italia”, Bologna, Il Mulino, 2011; “A capo coperto. Storie di donne e di veli”, Bologna, Il Mulino, 2016. 


Costo della conferenza: € 5 (pagamento il giorno della conferenza presso la biglietteria).
Ingresso fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria: tel. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it  

Prossimi appuntamenti:

6 marzo 2019 ore 17.30 Andare per regge e residenze
Relatore: Andrea Merlotti, Centro Studi Consorzio La Venaria Reale, a cura di Il Mulino

20 marzo 2019 ore 17.30 Un ghetto tardivo. Torino, 1679-1848
Relatore: Luciano Allegra, storico, già Università degli Studi di Torino

4 aprile 2019 ore 17.30 Ridere delle corti al tempo del Re Sole
Relatore: Giovanni Ricci, Università di Ferrara, a cura di Il Mulino

10 aprile 2019 ore 17.30 Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours di Robert Oresko
Relatori: Blythe Alice Raviola, Università degli Studi di Milano; David Parrott, Università di Oxford

17 aprile 2019 ore 17.30 Intrighi matrimoniali tra Torino e Parigi: la corrispondenza di Albert Bailly con le Madame Reali
Relatore: Antonella Amatuzzi, professore associato di Lingua francese Università degli Studi di Torino
Scopri di più
Palazzo Madama
Piazza Castello – Torino
palazzomadama@fondazionetorinomusei.it – 011 4433501

www.palazzomadamatorino.it